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Cos’è un Home Theater e da quali dispositivi è formato?

Un sistema home theater è una combinazione di diversi dispositivi elettronici che hanno lo scopo di riprodurre tra le mura di casa la qualità audio e video di un cinema, creando così un’esperienza più intensa e più emozionante.

Ci sono molti dispositivi che compongono un sistema home Theater e a prima vista potrebbe sembrare impossibile ricordarli tutti, ma è proprio questo motivo che siamo qui!

Le componenti principali di un home Theater sono:

  1. il display
  2. il ricevitore
  3. gli altoparlanti
  4. i dispositivi multimediali
  5. l’illuminazione
  6. sistema di controllo remoto

Nelle prossime righe vedremo, una ad una, tutte le parti che formano un home theater completo e performante, e le caratteristiche che devono avere per fare la scelta migliore.

1.Display

Scegliere un mezzo per avere un’esperienza visiva fantastica può essere molto difficile.

I televisori sono fantastici! Sono convenienti, facili da installare, possono anche essere poco costosi (a seconda delle dimensioni e della marca che si sceglie).

I proiettori riescono a regalare performance addirittura migliori rispetto ai televisori, ma possono essere scomodi, difficili da installare e possono essere posizionati solo in determinate aree. Tuttavia, quando è possibile installarlo, un proiettore avrà prestazioni migliori di un televisore il 100% delle volte.

Nota: quando si parla di display, come unità di misura vengono usati i pollici e lo schermo viene misurato in diagonale.

Ci sono alcune cose da considerare quando si cerca il display migliore, che si tratti di un proiettore o di un televisore:

Tecnologia

Televisori e proiettori utilizzano entrambi vari tipi di tecnologia per produrre immagini sorprendenti.

Risoluzione

Ovvero il numero di pixel che possono essere visualizzati/proiettati.

Ad esempio, 1920 × 1080 o 1080p = 1920 pixel di larghezza per 1080 pixel di altezza.

Se vuoi che il tuo display abbia la capacità di produrre immagine di alta qualità, questo è il dato che devi tenere in considerazione.

Luminosità

Per i televisori, questo dipende dalla tecnologia utilizzata. Per i proiettori, invece, la luminosità è misurata in ANSI lumen. Più alto è il lumen, più luminosa è l’immagine.

Rapporto di contrasto

Il rapporto tra i più brillanti colori neri bianchi e più scuri che possono essere prodotti dal display. Un rapporto di contrasto più alto è in genere desiderato nella maggior parte dei display.

Prezzo

Il prezzo è ovviamente un grande fattore nel trovare la visualizzazione dei tuoi sogni. Imposta un budget e cerca qualcosa che soddisfi le tue esigenze.

1.1 Televisori

La maggior parte dei televisori si divide tra tecnologia LCD e LED (display a cristalli liquidi a diodi ad emissione luminosa).

Ovviamente ci sono delle differenze tra LCD e LED LCD.

Non suggerirei una normale TV LCD per un Home Theatre. Ci sono modelli di televisori LED LCD a buon prezzo e che riescono a offrire un’immagine molto chiara ed inoltre è possibile trovarne di grandi dimensioni a prezzi abbastanza contenuti.

I display che stanno diventando sempre più popolari sono quelli dei televisori OLED (Organic Light Emitting Diode). I televisori OLED producono una luce auto-emissiva dietro ogni pixel, il che significa che ogni pixel fornisce la propria luce, a differenza di qualsiasi altra tecnologia televisiva.

Quando viene riprodotto il colore nero, solitamente il pixel (punto) non riceve energia e non produce luce. Nel caso dei televisori OLED il pixel invece fornisce luce in qualsiasi situazione e questo consente di avere un rapporto di contrasto molto alto etichettato come “contrasto infinito”.

Attualmente i televisori OLED sono molto costosi rispetto ai TV LED, non a caso gli OLED superano per qualità le TV LED in quasi ogni aspetto!

Soprattutto quando collocata in un ambiente buio, la televisione OLED è la scelta migliore da fare, ma non la più economica, almeno per il momento.

Ci si aspetta che il prezzo diminuisca man mano che vengono prodotti, come è avvenuto per tutti i tipi di televisori.

Per un Home Theatre con un budget molto limitato con spazio limitato, suggerirei un televisore LED LCD standard o di attendere qualche anno per far scendere il prezzo di un OLED più grande. 

Nota: ci sono molte differenze tecniche tra questi tipi di televisori, ma non c’è motivo di entrare nei dettagli su come funzionano.

Ci sarebbe troppo da dire  da spiegare e non sono esperto del funzionamento interno di questi nuovi televisori. Inoltre, non ho menzionato i televisori QLED, poiché attualmente sono considerati LED LCD perché la tecnologia non è cambiata molto. Aspettatevi di vedere più televisori QLED nel tempo però.

1.2 Proiettori

Oggi il mercato offre principalmente cinque tipi di proiettori:

  • DLP (Digital Light Processing)
  • LCoS (Liquid-Crystal on Silicon)
  • LCD (Liquid-Crystal Display)
  • LED (Light Emitting Diode)
  • Laser

Hanno tutti i loro vantaggi e svantaggi, ma andremo di più in profondità su questo in un articolo interamente dedicato ai proiettori.

In generale, un proiettore è un dispositivo che “proietta” un’immagine su uno schermo/muro. L’area di visualizzazione può essere estremamente grande rispetto ai televisori.

Quando si confrontano tra di loro dei proiettori bisogna prestare attenzione a diversi fattori.

-Luminosità

Per prima cosa, controlla la luminosità del proiettore (misurata in “ANSI lumen”), che di solito va dai 1000 e sale oltre i 3000.

Le stanze con meno luce ambientale richiedono meno “lumen”. Quindi, potresti permetterti di acquistare un proiettore con prestazioni migliori con meno “lumen”.

Al contrario, se il tuo sistema home theater si trova in un soggiorno in cui è presente molta luce ambientale, avrai bisogno di un proiettore con “lumen” più alti per visualizzare adeguatamente un’immagine nitida e luminosa.

-Risoluzione

La seconda cosa da considerare è la risoluzione. Quasi tutti i proiettori moderni saranno almeno 1080p (1920 x 1080 pixel). Se un proiettore non è almeno 1080p, NON comprarlo.

La risoluzione è estremamente importante, specialmente quando si visualizza su uno schermo più grande.

Se stai tentando di visualizzare un’immagine 1080p su uno schermo da 130” allora l’immagine non sarà molto nitida. Suggerisco decisamente un 4K (3840 x 2160 pixel) su un proiettore 1080p. C’è davvero una grande differenza tra i due.

Alcuni proiettori di fascia bassa potrebbe vantare di avere una tecnologia 4K, ma in realtà non emettono quella risoluzione elevata. Il prezzo un vero proiettore 4K parte da almeno € 1500 fino a arrivare a cifre davvero alte, che probabilmente non avresti mai pensato di poter spendere per un proiettore (in pratica il prezzo di una macchina nuova!).

-Rapporto di contrasto

Un altro elemento da considerare è il rapporto di contrasto. Nelle righe precedenti abbiamo visto questo aspetto per i televisori, ma un rapporto di contrasto elevato è altamente desiderato anche per un proiettore!

-Input disponibili

Anche gli input disponibili possono anche essere davvero importanti. La maggior parte dei proiettori oggi avrà un ingresso HDMI e DVI.

Se prevedi di utilizzare un ricevitore (che avrà molti ingressi disponibili), il numero di porte non ha importanza, avrai solo bisogno di un singolo ingresso HDMI. Se non prevedi di utilizzare un ricevitore, consiglio vivamente che il proiettore abbia vari input.

-Prezzo

Ultimo aspetto da tenere in considerazione? il prezzo! Questo è probabilmente il fattore che ci preoccupa maggiormente…

Fortunatamente è possibile trovare un proiettore davvero economico che “si adatta” a queste raccomandazioni, ma attenzione, ottieni ciò che paghi in qualsiasi cosa! Suggerisco un proiettore che non costi meno di € 700. Un acquisto ad un prezzo inferiore è molto invitante nell’immediato, ma rischi di ritrovarti con un prodotto di dubbia qualità e durata che non ti regala le prestazioni che ti aspetti.

1.3 Schermo di proiezione

Proprio come qualsiasi altra cosa in un sistema home theater, ci sono diversi tipi di schermi per proiettori: permanente, motorizzato, da pavimento, ecc.

Alcune persone vorranno semplicemente proiettare l’immagine su un muro bianco. Questa è un’opzione praticabile, ma può causare molte imperfezioni nell’esperienza visiva.

Esistono due tipi principali di schermi per proiettore: fissi e retrattili.

Uno schermo fisso è… fermo, non si muove ed è destinato a svolgere la sua funzione nella stanza in cui si trova.

Poi ci sono gli schermi retraibili e ne esistono di due tipi: motorizzati e manuali.

Uno schermo motorizzato è dotato di un controllo remoto per spostare lo schermo verso il basso e verso l’alto. Con uno schermo manuale, ovviamente dovrai abbassarlo manualmente.

-Dimensione dello schermo

Una decisione importante riguarda la dimensione dello schermo.

Gli schermi per proiettori sono realizzati in diverse dimensioni che vanno dai 60” ai 150”. Comprare lo schermo più grande che si riesce a trovare non è una buona strategia!

È necessario tenere presente le dimensioni effettive della stanza e il modo in cui sono disposti i posti a sedere. Lo schermo non deve cadere dal soffitto fino al pavimento, specialmente se ci sono più file di posti a sedere (questo sicuramente causerebbe alcuni problemi).

Ecco una calcolatrice a portata di mano per aiutare a determinare le distanze di visualizzazione e gli angoli per il tuo Home Theatre!

-Guadagno e materiale dello schermo

Poi c’è il “guadagno” e il materiale dello schermo. Il guadagno (in inglese gain) è la capacità di proiettare l’immagine.

Ad esempio:

Stanza buia = guadagno basso, intorno a 1.0

Stanza più luminosa = guadagno maggiore.

Come materiale invece, la scelta migliore è quasi sempre uno schermo bianco. Solo quando è impossibile controllare la qualità di luce nella stanza potrebbero essere necessari uno schermo argento, grigio o nero.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la luce in una stanza è facilmente controllabile, quindi la soluzione migliore è lo schermo bianco.

2.Ricevitore: la mente di ogni sistema home theater

Il ricevitore viene considerato la mente perché tutti i segnali arrivano nel ricevitore ed è lo stesso ricevitore a far arrivare i segnali al display e agli altoparlanti.

È possibile avere diversi dispositivi collegati al ricevitore, come un lettore Blu-Ray, play station, ecc.

I ricevitori includono un amplificatore incorporato. Un amplificatore acquisisce il segnale audio in ingresso, quindi “amplifica” quel segnale e trasmette sia l’alimentazione che l’audio agli altoparlanti. I dispositivi collegati verranno entrambi visualizzati sul televisore/proiettore e il suono verrà emesso attraverso il sistema di altoparlanti.

Il ricevitore è un’unità di controllo centrale per l’intero sistema home theater.

La maggior parte dei dispositivi più recenti utilizza semplicemente HDMI e l’ottica digitale per gli ingressi e, in genere, ha due uscite HDMI e un numero variabile di uscite per altoparlanti.

3.Altoparlanti

Ci sono alcuni diversi tipi di configurazioni degli altoparlanti.

-Integrati

I televisori sono dotati di altoparlanti integrati, ma la qualità che riescono ad esprimere non è molto buona.

Il motivo è che i televisori di oggi sono molto sottili, di conseguenza anche i diffusori contenuti all’interno di essi devono essere molto piccoli. Diventa quindi fisicamente impossibile per i televisori sottili produrre suoni molto profondi e avvicinarsi a ciò che un sub-woofer può produrre.

Gli altoparlanti sono quasi sempre venduti separatamente dal proiettore.

-Soundbar

Una soundbar è letteralmente una lunga barra piena di altoparlanti che si trova o è montata direttamente sopra o sotto un televisore. 

Al suo interno sono presenti più altoparlanti piccoli, che riescono a creare una sensazione di suono che si diffonde in tutta la stanza, anche se il suono proviene solo dagli altoparlanti situati di fronte a voi.

Questo può essere molto più economico di un sistema di altoparlanti completo e offre comunque un suono di grande qualità per l’intera stanza.

Quasi tutte le barre sonore contengono un amplificatore integrato che alimenta gli altoparlanti, questo significa che la sound bar avrà bisogno solo di energia e di una sorgente audio per funzionare. Risulta una configurazione molto più semplice da installare rispetto a un ricevitore con molti cavi.

In una stanza in cui i cavi di collegamento a tutti gli altoparlanti possono essere fuori portata e difficili da configurare, l’utilizzo di una soundbar con altoparlanti surround wireless è un’opzione semplice e molto efficace; tuttavia, probabilmente finisce per essere più costoso di un sistema surround tradizionale.

3.1 Sistema Surround: 5.1 o 7.1?

Probabilmente hai già sentito parlare di audio surround 5.1 o 7.1.

Cosa significa 5.1 e 7.1?

Il primo numero è il numero di canali disponibili per gli altoparlanti e il secondo numero è il numero di uscite sub-woofer disponibili.

Quindi:

5.1 = 5 altoparlanti e 1 sub-woofer

7.2 = 7 altoparlanti e 2 sub-woofer

Un tipico sistema surround 5.1 è distribuito con un altoparlante al centro, uno anteriore-sinistra, uno anteriore-destra, uno surround-sinistra, un surround-destra e un subwoofer.

A seconda di come viene modellata la stanza e dove si trova il posto a sedere, ci sono molti modi in cui gli altoparlanti possono essere posizionati o impostati.

Solitamente si tende a far ruotare gli altoparlanti verso l’area principale dove si trovano i posti a sedere.

Esistono anche vari tipi di altoparlanti che possono essere utilizzati in questo tipo di configurazione, come diffusori da pavimento, a parete, a soffitto e da scaffale.

Un sistema surround completo (configurazione correttamente) crea un risultato eccezionale!

È un livello completamente nuovo di esperienza cinematografica e si può ottenere nel salotto di casa.

I lati negativi di un sistema surround completo sono costo e configurazione, ma a mio parere ne vale assolutamente la pena.

4.Dispositivi multimediali

Con il termine dispositivi multimediali si può far riferimento a molte cose, praticamente qualsiasi dispositivo che emette un segnale video e audio univoco.

Ad esempio, potrebbe essere un decoder via cavo, una gaming console (Xbox, Palystation), Apple TV, un lettore Blu-ray/DVD, un computer, ecc.

Questi dispositivi si possono collegare al ricevitore o alla televisione/proiettore (a seconda dell’impostazione).

Se si utilizza un ricevitore, la maggior parte dei dispositivi multimediali si collegherà tramite un cavo HDMI per video/audio e talvolta un cavo ottico (TOSLINK) per un audio di qualità superiore. 

Gli streamer audio si collegano con un’ottica digitale, coassiale digitale o cavo 3.5mm/aux. 

Alcuni ottimi streaming audio sono il sonos connect, il chromecast audio e ce ne sono molti altri capaci di fare un buon lavoro.

I dispositivi multimediali sono piuttosto importanti perché senza di essi… ti ritroveresti a fissare uno schermo vuoto! 😉

5.Illuminazione

L’illuminazione generale di una stanza è estremamente importante. L’immagine di un proiettore può essere completamente sbiadita a causa del tipo di luce che entra in una stanza.

La posizione ideale per un Home Theatre è in una stanza completamente chiusa senza finestre.

Se questo non è possibile allora dovranno essere prese in considerazione delle modifiche per migliorare l’illuminazione.

Ad esempio, il mio home theater è nel salotto, quindi ci sono un sacco di finestre e luci in tutta la stanza.

Ho installato delle tende oscuranti e delle lampade dimmerabili (dall’intensità regolabile).

Di notte la luce non è certo un problema, ma se vuoi guardare qualcosa durante il giorno, gran parte dell’immagine viene offuscata a causa dell’eccesso di luce.

Gli accorgimenti che ho preso hanno però drasticamente migliorato le prestazioni del proiettore e dello schermo!

In generale, considera queste due cose quando progetti/costruisci il tuo Home Theatre:

Bloccare l’eccesso di luce solare per entrare nella stanza utilizzando tende/tende oscuranti se necessario.

Illuminazione dimmerabile con luci di alta qualità. Non vuoi mai che la stanza sia completamente buia, un po’ di luce ambientale è un bel tocco per rendere l’atmosfera più rilassata e per non rischiare di farti male se hai bisogno di alzarti durante un film!

6.Metodi di controllo remoto

Oggigiorno, ci sono tanti modi diversi per controllare tutti i dispositivi di ​​un sistema Home Theater.

La maggior parte dei dispositivi è controllata da uno o più dei seguenti metodi:

1) IR (infrarossi)

Controllo diretto della vista. Bisogna puntare il telecomando nella direzione generale del ricevitore IR del dispositivo. Questi segnali IR non possono passare attraverso i muri o di solito girano attorno agli angoli, quindi è necessario installare emettitori, ricevitori e hub IR.

2) RF (radiofrequenza)

Utilizza la stessa tecnologia del Wi-Fi. Il telecomando deve trovarsi nelle stesse vicinanze del dispositivo che sta controllando. I segnali RF possono facilmente passare attraverso i muri e i piani multipli di una casa.

3) IP (protocollo internet)

Utilizza la rete locale esistente (collegata via Wi-Fi o via cavo Ethernet).

4) RS-232

Un cavo si collega direttamente al dispositivo. (Nota: non tutti i dispositivi supportano questo metodo ormai “antiquato”).

5) Infrarossi

Attualmente, il sistema infrarossi (IR) è probabilmente il mezzo più comune per controllare un home theater.

Un intero sistema può essere controllato utilizzando emettitori IR (blaster), un singolo ricevitore IR e un hub IR. Gli emettitori IR sono piccoli dispositivi che si collegano ai ricevitori IR di ciascun dispositivo. 

Un ricevitore IR separato è un dispositivo che riceve i comandi IR da un determinato telecomando, quindi invia i comandi all’hub IR. L’hub IR inoltra quindi i comandi a tutti gli emettitori IR.

Quasi tutti i dispositivi, inclusi ricevitori, televisori, proiettori, schermi motorizzati, lettori multimediali, soundbar, ecc. hanno un ricevitore IR da qualche parte sulla parte anteriore dell’unità.

Questo sistema può essere utilizzato con quasi tutte le impostazioni di home entertainment.

6) RF

L’industria sta lentamente passando al controllo RF (radiofrequenza), ma ciò potrebbe richiedere del tempo. Non a caso la maggior parte dei dispositivi che usano il controllo RF hanno anche un ricevitore IR. 

Alcuni sistemi più recenti utilizzano un hub RF che riceve i comandi da uno specifico telecomando, anche da un telefono cellulare, quindi inoltra i comandi a tutti gli emettitori ad infrarossi.

Alcuni “smart-hub” si connetteranno alla rete domestica tramite WiFi, quindi potranno ricevere comandi RF da vari dispositivi mobili. Possono anche connettersi a dispositivi multimediali diversi tramite Bluetooth (anche RF).

7) IP

Dalla mia esperienza, il controllo IP non è ancora abbastanza comune, ma si rivelerà molto utile. Quasi tutti i nuovi dispositivi ora si connettono a Internet/rete domestica tramite un cavo Ethernet o WiFi.

Con il tempo, sempre più produttori forniranno un modo per controllare questi dispositivi tramite comandi IP. L’IP sarà il mezzo di controllo dominante nel prossimo futuro!

8) RS-232

I sistemi home theater e molti dispositivi consentivano il controllo RS-232. Questo tipo di controllo funziona in un modo molto simile al controllo IR.

È formato da un ricevitore, un hub RS-232 e dai i cavi RS-232 in esecuzione su ciascun dispositivo. Questo sistema funziona molto bene perché c’è una connessione sicura e permanente per ogni dispositivo.

Tuttavia, la maggior parte dei dispositivi più recenti non consente più i controlli RS-232 o ha anche una porta RS-232.

7.Conclusione

In tutto, ci sono molti componenti diversi per un sistema home theater completo, ma in realtà è abbastanza semplice da capire!

Una volta che hai imparato a conoscere tutti i componenti separati, avrai una visione migliore di come tutto funziona insieme.

Fabio

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