0

Come trasformare in Wireless le casse del tuo home theater in 4 semplici mosse!

Una delle difficoltà più comuni nel mondo home theater è la gestione dei cavi degli altoparlanti.

Non sai mai dove farli passare, sono una noia quando devi pulire, sono brutti da vedere, insomma… tutti faremmo a meno dei cavi!

Per questi motivi gli altoparlanti wireless sono tra gli oggetti più desiderati nell’ambito delle apparecchiature audio/video, ma non rientrano sempre nel budget previsto.

Forse ti starai chiedendo, è possibile convertire le tue casse in altoparlanti wireless? Sì, puoi farlo molto facilmente utilizzando un kit per altoparlanti wireless. Con questo kit è possibile trasformare dei normali altoparlanti in altoparlanti wireless, che funzionano grazie a segnali audio via RF (radiofrequenza).

Potrebbe anche essere necessario collegare un amplificatore separato agli altoparlanti per fornire alimentazione, poiché la maggior parte di questi kit non fornisce alimentazione agli altoparlanti.

Esistono diversi modi per applicare la tecnologia wireless agli altoparlanti. Nelle prossime righe scoprirai come questi kit rendono wireless dei normali altoparlanti e come dovrebbero essere installati. Sono abbastanza semplici da configurare, quindi non preoccuparti!

(Alla fine di questo articolo trovi delle soluzioni per ridare vita alle tue vecchie casse attraverso impianti poco costosi ma molto efficaci!)

In che modo un kit trasforma degli altoparlanti regolari in wireless?

I kit di altoparlanti wireless rendono gli altoparlanti normali in wireless inviando il segnale audio tramite un segnale RF (radiofrequenza). È possibile farlo aggiungendo un kit che diffonde un segnale wireless di alta qualità ai diffusori surround.

Questi kit contengono un’unità trasmittente e ricevente. L’unità trasmittente accetta gli input dal ricevitore o da altre fonti e poi li “trasmette” all’unità ricevente.

L’unità ricevente elabora quindi il segnale e lo indirizza a qualsiasi dispositivo collegato alle sue uscite. Come accennato in precedenza, potrebbe essere necessario aggiungere un amplificatore separato per alimentare gli altoparlanti, questo perché:

  1. l’alimentazione non viaggia in modalità wireless 😐
  2. la maggior parte dei kit di altoparlanti wireless non ha un amplificatore integrato
  3. un sacco di diffusori posteriori sono passivi e non attivi (non si autoalimentano).

Se l’unità ricevente contiene un amplificatore incorporato, di solito fornirà una quantità molto piccola di energia, non suggerirei di utilizzarla. Un amplificatore separato è molto più affidabile. 

Nota: La RF è lo stesso segnale utilizzato da WiFi e molti kit funzionano intorno ai 2,4 GHz. Quindi, tieni presente dove si trova il tuo router/punto di accesso WiFi perché potrebbero esserci delle interferenze.

Come installare un kit di altoparlanti wireless

Questo può risultare più o meno complicato a seconda della configurazione dei diffusori e del kit che usi. Farò del mio meglio per fornire le informazioni sufficienti per impostare qualsiasi tipo di kit!

Di solito questi kit si usano per le casse posizionate ai lati della stanza o dietro rispetto a chi si siede, ovvero quelle più lontane dalla TV. Invece, le casse anteriori (più vicine alla TV) sono molto semplici da raggiungere con i cavi.

Quindi, decidere se usare il kit o mantenere i cavi, dipende da come sono posizionati i vari diffusori audio nella tua stanza.

Se sei curioso di scoprire qual è il posizionamento ideale delle casse, qualsiasi sia il numero dei canali (da 2.1 a 9.1.2), in questo nostro articolo trovi tutti i dettagli su come dovrebbe essere allestita una stanza per sfruttare al massimo il potenziale della tua strumentazione.

1. Quale kit per altoparlanti wireless devi scegliere?

Esistono due tipi principali di kit per altoparlanti wireless.

Senza amplificatore integrato. Invia solo un segnale audio e richiede un amplificatore aggiuntivo per alimentare gli altoparlanti.

Con amplificatore incorporato.

Consiglio di acquistare un kit senza amplificatore incorporato, perché è probabile che la potenza in uscita dall’unità di ricezione wireless sia molto bassa. Molto meno di quella che produce il tuo attuale ricevitore/amplificatore.

Prima di procedere, è bene che tu abbia presente gli ingressi disponibili sull’unità di trasmissione e le uscite disponibili sul ricevitore A/V.

Se il ricevitore dispone di pre out (uscite RCA per i diversi canali dei diffusori prima che venga applicata l’alimentazione), è possibile semplicemente collegare gli RCA dal ricevitore all’unità di trasmissione.

Se il tuo ricevitore non ha pre out, assicurati che l’unità trasmittente accetti il ​​normale cavo dei diffusori come input. Oppure puoi usare un adattatore a livello di linea (esempio) per convertire i cavi degli altoparlanti in RCA.

Alcuni kit includeranno anche un ingresso e un’uscita per un subwoofer. Molti subwoofer includono un amplificatore integrato, quindi è solitamente molto semplice da connettere. Non preoccuparti, entrerò nei dettagli di questo aspetto nelle prossime righe.

Ecco alcuni Kit che puoi scegliere per trasformare le tue casse in wireless

Ecco degli esempi di kit che non contengono un amplificatore integrato. Mi raccomando, se hai già degli altoparlanti, devi scegliere un kit che non abbia un amplificatore integrato.

Il kit Marmitek, pensato per trasformare delle casse con fili in wireless

-Marmitek Surround Anywhere 221

Il kit Marmitek Surround Anywhere 221 è il miglior kit per trasferire il segnale audio in wireless. Il più amato da chi vuole trasformare in wireless le proprie casse. I due dispositivi sono facili da installare e il ritardo tra immagini e audio proveniente dalle casse è nullo. Parola di chi l’ha provato.

Nella scheda di Amazon trovi tutti i dettagli di questo prodotto molto apprezzato.

Ricorda che questo kit non fornisce alimentazione per gli altoparlanti, solo il segnale audio. Suggerisco di utilizzare un mini amplificatore per alimentare gli altoparlanti.

2. Collegare il trasmettitore.

Una volta scelto il kit di altoparlanti wireless, è ora di far funzionare i tuoi altoparlanti in modalità wireless!

Innanzitutto, è necessario collegare il trasmettitore al ricevitore o all’amplificatore. Il trasmettitore invia l’audio in modalità wireless tramite RF. A seconda del kit scelto, ci saranno diverse opzioni per l’immissione del segnale audio.

Il trasmettitore avrà un cavo per altoparlanti, RCA e/o ingresso Aux da 3,5 mm disponibili. Per gli ingressi dei cavi degli altoparlanti, collegare il normale cavo dei diffusori dalle due uscite degli altoparlanti sul ricevitore agli ingressi sul trasmettitore.

Per gli ingressi RCA, collegare i cavi RCA dalle pre-uscite del ricevitore agli ingressi RCA del trasmettitore. Se il tuo trasmettitore ha solo un ingresso da 3,5 mm, avrai bisogno di un adattatore da RCA a 3,5 mm per collegare il ricevitore al trasmettitore. Una volta collegati gli ingressi per il trasmettitore, inserire l’alimentatore AC in esso e una presa di corrente.

3. Collegare il ricevitore.

Ora che il trasmettitore è collegato correttamente, è il momento di collegare il ricevitore wireless per rendere effettivi i normali altoparlanti wireless. Ancora una volta, a seconda del kit di altoparlanti wireless scelto e degli altoparlanti utilizzati, le cose possono variare leggermente. Di seguito sono riportati alcuni scenari per le diverse configurazioni di kit e altoparlanti.

Utilizzo di un amplificatore separato (più comune)

Se si utilizza un amplificatore separato, sarà necessario collegare gli RCA dall’unità ricevente all’amplificatore. Quindi collegare il cavo dell’altoparlante dall’amplificatore agli altoparlanti. L’unità ricevente fornisce il segnale all’amplificatore, quindi l’amplificatore applica potenza a quel segnale e lo invia agli altoparlanti.

Da fare se i diffusori utilizzati sono passivi. Il motivo è che gli altoparlanti non hanno la propria fonte di alimentazione o un amplificatore interno. E, naturalmente, sarà necessario collegare l’adattatore CA a una presa di corrente e collegare l’altra estremità al ricevitore.

Utilizzo di un’unità ricevente con amplificatore incorporato (meno comune).

Se l’unità ricevente contiene un amplificatore incorporato (non molto probabile), la realizzazione delle connessioni è molto semplice. Basta collegare il cavo dell’altoparlante dall’unità ricevente agli altoparlanti. Quindi collegare l’alimentazione al ricevitore. Semplice vero? Ma attenzione perché la potenza fornita dall’unità ricevente è probabilmente molto bassa. Quindi non aspettatevi che gli altoparlanti collegati emettano un suono molto potente.

I diffusori contengono un amplificatore interno (ad esempio utilizzando altoparlanti attivi).

Alcuni altoparlanti si collegano semplicemente a una presa a muro e usano un amplificatore interno come fonte di alimentazione, quindi richiedono solo una sorgente audio per emettere effettivamente il suono. Con un altoparlante attivo, il ricevitore non ha bisogno di un amplificatore. Basta collegare gli RCA dall’unità ricevente all’altoparlante e voilà, i diffusori funzionano in modalità wireless.

Inoltre, sarà comunque necessario collegare l’alimentatore per l’unità ricevente. Non ci sono altre soluzioni per questo.

4. Testare le casse in wireless!

Ora che tutto è collegato, è il momento di testare il sistema!

testare casse wireless

Innanzitutto, assicuriamoci che il ricevitore stia ricevendo un segnale forte dal trasmettitore. Se il suono prodotto dagli altoparlanti collegati contiene elettricità statica, i suoni non sono chiari, ci sono dei ritardi, ecc. probabilmente è necessario regolare la posizione del trasmettitore e/o del ricevitore.

Inoltre, controllare tutti i collegamenti e assicurarsi che tutti i cavi siano fissati correttamente. Alcuni trasmettitori e ricevitori hanno più “canali” che possono essere impostati manualmente. Prova a cambiare i “canali” per vedere se questo migliora la qualità del suono.

Una volta ottenuto il miglior segnale possibile, potrebbe essere necessario regolare i livelli degli altoparlanti. Gli altoparlanti cablati e “wireless” dovrebbero avere livelli audio simili. Nessuno vorrebbe degli altoparlanti anteriori/cablati estremamente rumorosi e degli altoparlanti posteriori/wireless che si riescono a sentire a malapena. I livelli possono essere regolati su entrambe le unità riceventi, l’amplificatore o ognuna di queste.

Se tutto è impostato e funziona correttamente, allora sei diventato un maestro nel rendere wireless degli altoparlanti regolari!

Soluzioni alternative per ridare nuova vita e ringiovanire delle vecchie casse con fili, ma che suonano ancora bene!

Ecco alcune soluzioni per utilizzare le tue vecchie casse ancora funzionanti senza l’ingombro dei fili, con l’utilizzo di una tecnologia semplicissima da usare e incredibilmente efficace.

1Mii Ricevitore Bluetooth ti permette di “ringiovanire” il tuo vecchio impianto.

-1Mii Ricevitore Bluetooth 5.0

Il Ricevitore Bluetooth 5.0 1Mii è una soluzione economica e molto funzionale: lo controlli con lo smartphone e si può collegare ad Alexa.

La qualità del suono è davvero ottima e non ci sono mai salti nella connessione. Ha il controllo del volume (!), la portata è di 30 metri, quindi puoi comandarlo anche se ti trovi in un’altra stanza della tua casa.

Se hai un vecchio impianto stereo, questa soluzione merita sicuramente di essere considerata. Qui trovi tutti i dettagli del prodotto.

-UGREEN Ricevitore Bluetooth 5.0

Il Ricevitore Bluetooth 5.0 UGREEN è un apparecchio di cui ti parlo molto volentieri.

UGREEN è un ricevitore di segnale bluetooth e si connette anche al tuo impianto hifi. Per esempio, puoi cercare un brano su Spotify o Youtube con il tuo telefono e trasmetterlo al tuo impianto. Molto comodo!

Qualità del suono molto buona: zero fruscii e nessun salto nella connessioni o ritardo. Non costa molto, il prezzo migliore l’ho trovato su Amazon (clicca qui).

Conclusione

Anche se descrivendolo a parole sembra complicato, trasformare dei semplici altoparlanti in altoparlanti senza fili è semplice! Hai solo bisogno dell’attrezzatura giusta e di un po’ di pazienza per impostare il tutto.

Spero che questo articolo abbia fornito tutte le informazioni di cui hai bisogno per impostare correttamente questo tipo di sistema. Se non vuoi affrontare tutto questo (che in realtà non è molto), puoi semplicemente acquistare un sistema di altoparlanti wireless.

Ma, attenzione, gli altoparlanti wireless di alta qualità non sono economici! Ci sono dei set decenti a prezzi convenienti, ma è probabile che non siano in grado di esprimere molta potenza e qualità.

Per questo consiglio di trasformare l’impianto che hai già in wireless: non è così difficile e darebbe un peccato rinunciare all’impianto che hai ora, soprattutto se è di buona qualità… potresti sorprenderti di come è in grado di funzionare anche in modalità wireless!

Infine, ti consiglio di consultare il nostro articolo “Risolvi i problemi degli altoparlanti in 9 mosse”. Se le tue casse non hanno un suono pulito, se il tuo subwoofer “frigge” o hai dei dubbi sulle impostazioni del tuo ricevitore, in questo articolo troverai delle valide soluzioni.

Fabio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *