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Quante Watt deve avere una Soundbar ideale e come scegliere quella giusta per te

Questo potrebbe soprenderti… il numero di Watt per soundbar o altoparlanti è un altro stratagemma di marketing da parte dei produttori per dimostrare che il loro prodotto è più rumoroso e quindi migliore dei prodotti della concorrenza.

Il numero di watt per gli altoparlanti è in genere irrilevante e sfortunatamente le varie voci indicate sulle soundbar non sono molto chiare o a volte nemmeno così precise.

Pensavi davvero che i produttori avrebbero fornito le specifiche corrette della soundbar usando lo stesso metodo e le stesse unità di misura?

La risposta è facile… certo che NO!

I produttori forniscono sempre le specifiche in modo da esaltare la percezione del loro prodotto.

Le voci più decantate son sempre il numero di watt della soundbar, dell’altoparlante, dell’amplificatore, i lumen del proiettore, il rapporto di proiezione del proiettore, ecc.

L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Il messaggio è chiaro: non basare il tuo acquisto sulle caratteristiche che ti mettono davanti agli occhi i produttori e vediamo subito quello che conta davvero e che farà la differenza nella tua esperienza…

Cosa significano le specifiche della soundbar e gli altri?

Come accennato in precedenza, il numero di watt ha poco a che vedere con la qualità del suono della soundbar. L’obiettivo è trovare la sensibilità degli altoparlanti.

Per farlo è necessario capire cosa significano realmente tutte le voci che si trovano nel libretto di istruzioni. Ci sono molte specifiche differenti che vengono fornite sia per le soundbar che per i diffusori regolari, farò del mio meglio per spiegarle brevemente e in modo semplice.

Watt

Watt è la misura della potenza proveniente da un amplificatore. Per gli amplificatori e per i diffusori normali, la quantità di potenza che viene emessa è espressa in watt. Anche la quantità di potenza assorbita è espressa in watt.

Tutti gli altoparlanti avranno un numero massimo di watt che sono in grado di gestire senza subire danni. È lo stesso produttore a fornire il limite oltre il quale l’apparecchio non dovrebbe andare.

Per le soundbar il concetto è leggermente diverso, perché la maggior parte di esse contiene un amplificatore integrato. Basta connettere l’alimentazione alla soundbar e questa gestirà gli altoparlanti con l’amplificatore dedicato. Alcuni produttori indicano i watt in uscita per l’amplificatore integrato mentre altri no.

Ci sono anche soundbar passive che non contengono un amplificatore incorporato. Un classico ricevitore o amplificatore esterno faranno da supporto questo tipo di soundbar. Da notare che le soundbar passive tendono ad usare diffusori di alta qualità che di solito hanno un prezzo più elevato.

Sensibilità dell’altoparlante (dB o decibel)

La sensibilità definisce quanto efficientemente l’altoparlante converte la potenza/watt in volume/dB (decibel). Le specifiche di sensibilità sono espresse in dB. Può anche essere definito come livello di pressione sonora.

Il numero esatto di dB viene trovato dando all’altoparlante una potenza in ingresso di 1 watt, quindi misurando i decibel prodotti a 1 metro di distanza.

Ad esempio, diciamo che un altoparlante ha una sensibilità di 85 dB. Se ci si trova a una distanza di 1 metro dall’altoparlante e viene applicato 1 watt di potenza, è necessario ascoltare 85 dB di volume.

L’aumento di watt applicato al diffusore NON equivale ad un aumento lineare dei dB prodotti. In generale, ogni volta che la quantità di watt viene raddoppiata, il volume aumenterà di circa 3 dB.

Di seguito è riportato un grafico di valutazione della sensibilità dB per visualizzare meglio la conversione da watt a dB in base alla sensibilità.

Alcuni produttori di soundbar forniscono dei valori in dB, ma è difficile dire cosa rappresenti effettivamente. Non specificano se il valore si riferisce alla sensibilità effettiva o se il livello che può raggiungere la soundbar utilizzando un amplificatore incorporato.

Quando vediamo nelle caratteristiche delle soundbar i decibel che riescono ad esprimere, è difficile capire davvero il livello del volume basandosi solo sul numero di decibel.

Per questo ho pensato di mettere questa tabella che aiuta a farsi un’idea più accurata:

Intervallo di frequenze

La gamma di frequenza per un altoparlante è la differenza tra la frequenza più bassa e la frequenza più alta che l’altoparlante è in grado di produrre. La frequenza è fondamentalmente il tono di un suono e viene misurata in Hertz (Hz).

Un suono di bassa frequenza intorno a 20Hz – 200Hz è il suono conosciuto come “bassi”. L’estremità molto bassa di queste frequenze è prodotta prevalentemente dal subwoofer.

Le frequenze medie sono comprese tra 200Hz e 2000Hz. Questi suoni sono prodotti principalmente da woofer o altoparlanti midbass.

La frequenza più alta o i suoni più alti possono essere compresi da 2000Hz a 20000Hz (da 2kHz a 20kHz). Queste gamme possono essere prodotte da altoparlanti tweeter.

Tieni presente che molti diffusori hanno difficoltà per produrre la gamma più bassa e più alta delle loro frequenze. Proprio come noi stessi fatichiamo a creare un suono molto profondo o molto acuto con la voce, lo stesso vale  per gli altoparlanti.

La parte centrale della loro gamma è solitamente dove operano e suonano al meglio! 

Ora, potrei andare avanti all’infinito sulle frequenze, ma non ce n’è davvero bisogno. La cosa principale da sapere è che le soundbar notoriamente non hanno grandi capacità a bassa frequenza. Pertanto, non possono fornire spazio sufficiente per un subwoofer di dimensioni standard (solitamente 8″) da includere nel contenitore.

Questo è il motivo per cui quasi tutte le soundbar consentono di collegare un subwoofer separato. Solo in questo modo è possibile avere il supporto necessario per godersi dei bassi di qualità.

In che modo le specifiche delle soundbar possono confonderti?

Le specifiche della soundbar sono ovunque, davvero. I produttori di solito definiscono la potenza di uscita in watt, quanti dB (decibel) il prodotto riesce a produrre, o talvolta le gamme di frequenza dei diffusori contenuti all’interno.

Il problema è che ogni fornitore mette in bella mostra una voce diversa e fare il confronto tra i vari modelli può diventare davvero difficile. Ecco perché provare a trovare una soundbar che soddisfi le specifiche che desideri può essere un po’ complicato.

Proviamo a confrontare diverse soundbar con le specifiche fornite:

Polk MagniFi MAX– Dichiara che la sua “potenza del sistema” raggiunge i 180 watt per quanto riguarda la soundbar.

VIZIO SB2920-C6 Sound Bar – Viene descritta come in grado di produrre 95 dB con meno dell’1% di distorsione armonica totale, e afferma anche che la gamma di frequenze della soundbar è compresa tra 70Hz e 19KHz.

Sonos PLAYBAR – Questo è incredibile: non ci sono specifiche date per potenza in uscita, dB o gamma di frequenze. Nessuna! Il foglio delle specifiche afferma che contiene “nove amplificatori digitali in classe D”. Gli amplificatori digitali in classe D sono estremamente efficienti nel modo in cui distribuiscono e consumano energia, ma a parte questo, non vengono forniti altri valori!

Samsung Electronics Sound + Premium Soundbar – Anche in questo caso, non viene fornita alcuna specifica per la potenza di uscita o dB, tuttavia, elenca che la sua risposta in frequenza è 40Hz – 20KHz.

Come dimostrato, quattro diversi produttori dichiarano specifiche diverse. Qualsiasi consumatore vorrebbe che ci fosse un metodo unico per presentare le caratteristiche di ogni prodotto in modo da riuscire a fare un confronto opportuno, ma per qualche strano motivo non è così…

A proposito, tra i quattro esempi forniti, il vincitore assoluto è Sonos Playbar. Ho avuto l’opportunità di provarli e riescono a produrre un suono davvero incredibile.

Ma il problema è: in che modo il consumatore medio sa che Sonos Playbar è migliore?

È molto più costoso rispetto alle altre soundbar, ma non è facile capire che sia di qualità superiore e il prezzo sia quindi giustificato.

Come fai a sapere se una barra audio è di qualità oppure no?

Se le case produttrici utilizzassero le stesse voci per descrivere i loro prodotti, sarebbe molto più facile farne il confronto.

Però bisogna anche ammettere che non è possibile determinare come una soundbar o sistema di altoparlanti suonerà basandosi esclusivamente sulle specifiche della soundbar.

Come detto all’inizio di questo articolo, i produttori sono fuorvianti. A volte forniscono specifiche non del tutto precise sul loro prodotto, sperando che le persone si concentrino sui quei numeri.

Un’alternativa che mi sento di consigliare è dare un’occhiata alle recensioni dei prodotti! Le persone amano davvero esprimere le loro opinioni sulle cose e condividere la loro esperienza.

Che si tratti di una persona normale, di tutti i giorni o di un tecnico audio professionista. Una recensione ben scritta può dire più di mille parole sulla qualità di un prodotto. Quindi, non sottovalutarle e dedica qualche minuto alla loro lettura!

Fabio

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